
La somma raccolta dalla nostra associazione è stata consegnata alla direttrice generale di Asst Valtellina e Alto Lario
Un altro obiettivo raggiunto per Cancro Primo Aiuto. La nostra associazione ha consegnato alla direttrice generale di Asst Valtellina e Alto Lario Ida Ramponi un assegno di 50 mila euro per l'acquisto di una tomosintesi mammaria, un mammografo 3D di ultima generazione per lo screening del tumore al seno, per l’ospedale di Sondrio. Hanno contribuito alla raccolta fondi, insieme a Cancro Primo Aiuto, la Nuova Sondrio calcio, la Banca Popolare di Sondrio e l'associazione Insieme per vincere. «Abbiamo aperto questa sottoscrizione per rispondere concretamente a un bisogno del territorio» ha sottolineato il nostro amministratore delegato Flavio Ferrari. Ramponi ha ringraziato la nostra associazione «per la tempestività nel rispondere ai bisogni e per saper cogliere i bisogni della sanità e del territorio». Pierluigi Molla, presidente di BPS e consigliere di Cancro Primo Aiuto, ha sottolineato l’importanza della nuova apparecchiatura per la diagnosi precoce del tumore della mammella. «Provo tanto affetto per Cancro Primo Aiuto che ho conosciuto 10 anni fa- ha aggiunto- e mi sono reso conto della sua velocità di risposta ai bisogni e dell’efficacia nel mettere a disposizione i mezzi». Ferrari ha consegnato a Molla una targa di riconoscimento per il trentennale sostegno di Bps (rappresentata anche dall’ex presidente Mario Alberto Pedranzini) al Memorial Walter Fontana. Michele Rigamonti presidente della Nuova Sondrio Calcio ha evidenziato l’orgoglio di tutta quanta la sua società nel «donare questa cifra per uno scopo così importante» e ha ringraziato gli sponsor che hanno contribuito allo scopo. «La nostra società - ha ribadito- è molto attiva in ambito sociale e vorrei portare nel mondo dello sport il motto di Cancro Primo aiuto "siamo solo persone che aiutano altre persone"».