
La nuova sfida della nostra associazione si chiama multidisciplinarietà
Superato il giro di boa del trentesimo anno, la nostra associazione guarda al futuro a passo spedito, con tanti progetti da realizzare. La nuova sfida si chiama multidisciplinarietà. L’annuncio è stato dato nel corso di una serata tenutasi a Villa Walter Fontana alla quale sono intervenuti dirigenti sanitari, medici, politici e personalità del territorio. Un’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto, per consegnare riconoscimenti e ringraziare chi ci è stato vicino. Il filo conduttore della serata - che sarà anche il leitmotiv dei prossimi mesi- è stato “Vincere la malattia: dal secondo parere alla multidisciplinarietà. «La multidisciplinarietà - ha spiegato il professor Paolo Pedrazzoli, direttore della struttura complessa del Policlinico San Matteo di Pavia- è fondamentale per migliorare la cura del paziente. Gli specialisti si devono incontrare e discutere per trovare la soluzione più idonea per ciascun malato». Il nostro amministratore delegato Flavio Ferrari ha ringraziato tutti coloro che ci supportano rivolgendo un ringraziamento speciale agli ospedali che accolgono i nostri ammalati. Il futuro di Cancro Primo Aiuto è già iniziato.