PRIMA LA GUARDIA DI FINANZA TRA LE FORZE DELL'ORDINE, IL FATEBENEFRATELLI-SACCO IN TESTA TRA GLI OSPEDALI
Tanta sana adrenalina in pista unita al desiderio di battere sé stessi senza dimenticare la voglia di divertirsi e di fare del bene. Domenica 29 settembre all’Autodromo di Monza si è disputata la RideBeat, una staffetta notturna ciclistica organizzata da Agenzia YES e Swatt Club per raccogliere fondi a favore di Cancro Primo Aiuto.
Un centinaio i terzetti in pista, tra squadre femminili, maschili e miste, che hanno cercato di macinare il maggior numero di chilometri nell’arco di tre ore. Tra le donne, onore al terzetto della Dogma Bike che ha percorso 121, 65 chilometri. Tra gli uomini il podio ha premiato le squadre della Jumbovismarche e della EuroBike Rc - che hanno percorso 144,83 chilometri con una media di 46,75kh/H - e del Team BCP. Quarta, e prima tra i rappresentanti delle Forze dell’ordine, il team della Guardia di Finanza. In gara anche rappresentanti di Polizia e Carabinieri e due squadre del Comune di Monza (Polizia Locale e Comando Provinciale) con l’assessore al Welfare Egidio Riva in sella alla sua bike. Tra le squadre miste lo scettro è andato alla Zero Watt Cicli Montanini.
Numerosi i team (sia misti che totalmente maschili) in rappresentanza di aziende ospedaliere ed ospedali lombardi. Tra gli uomini ha vinto il terzetto dell’ASST Fatebenefratelli Sacco 1 (diciottesimo nella classifica generale). Bene anche il san Gerardo di Monza che ha portato due squadre: il Team 2 San Gerardo (diciannovesimo assoluto) e il San Gerardo Corse (ventinovesimo). Nella classifica mista i migliori camici bianchi sono risultati i rappresentanti della ATS Valpadana (quinti).
A tifare per i corridori, oltre ai loro staff, vi erano anche i vertici delle aziende ospedaliere che non hanno mai nascosto il loro entusiasmo. A suggellare il valore agonistico era presente il presidente del Comitato Regionale della Federazione Ciclismo Stefano Pedrinazzi. La manifestazione, che godeva del patrocinio della Camera dei Deputati, è stata molto apprezzata anche dagli esponenti politici presenti. Tra loro il sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo Sport e Giovani Federica Picchi, il presidente della Provincia Monza Brianza Luca Santambrogio, i sindaci di Monza e Seregno Paolo Pilotto e Alberto Rossi.
L’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto Flavio Ferrari ha ricordato che la nostra associazione è sempre pronta a raccogliere i bisogni di chi è in difficoltà anche quando non si tratta di persone malate. Per questo grazie alla RideBeat saranno consegnati notevoli quantità di beni di prima necessità alla Caritas Ambrosiana (che, come ha ricordato il referente dell’Area Povertà Andrea Fanzago, porterà a breve a 34 i punti di assistenza alle famiglie fragili) e al Cav della clinica Mangiagalli.
Inoltre, proseguiremo il nostro Progetto Parrucche, che prevede la donazione di parrucche alle donne che hanno perso i capelli durante le cure chemioterapiche e potremo inviare medicinali alla comunità di Tonj, nel sud Sudan, dove lo scorso 6 settembre l’ospedale in cui opera la locale missione salesiana è stato devastato da un terribile incendio. Don Omar Delasa, promotore dell’associazione che ha fondato il nosocomio, ha ringraziato la Provvidenza “che ci ha permesso di conoscere Cancro Primo Aiuto” e ha sottolineato che “in quella zona poverissima la gente ora non ha più un luogo sicuro dove ricevere protezione e cure.