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La consegna per esprimere riconoscenza dopo la donazione di prodotti di prima necessità

Il Centro aiuto alla vita Mangiagalli di Milano ha consegnato nella mattinata di giovedì 28 novembre una targa alla nostra associazione in segno di riconoscimento per le donazioni ricevute nei giorni scorsi. Cancro Primo Aiuto ha fatto recapitare alla struttura che da quarant’anni offre un supporto alle mamme e/o alle coppie che si trovano in difficoltà per una gravidanza inattesa o indesiderata alcuni bancali contenenti generi alimentari e prodotti per l’infanzia e per la cura delle persone e alcune biciclettine per i bambini. In quattro decenni il Cav Mangiagalli ha visto nascere 26.512 bambini e lo scorso anno ha assistito 1445 donne. «Anche quest’anno - ha sottolineato la direttrice Soemia Sibillo- il numero di donne delle quali ci siamo prese cura non dovrebbe discostarsi da quello del 2023. La nostra struttura è grata a Cancro Primo Aiuto per la donazione ricevuta. Un esempio della rete che si forma tra le associazioni che mettono in campo le loro competenze e la loro generosità». Un concetto ribadito anche dalle parole di Madre Teresa di Calcutta incise sulla targa donata: «Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose». Alla consegna della targa, ritirata dal nostro rappresentante Roberto Spiller, ha partecipato anche Federica Picchi, sottosegretario con delega allo sport e giovani in Regione Lombardia. «Sono felice di essere presente nelle vesti di sottosegretario a questa consegna - ha rimarcato- in un luogo che offre il suo sostegno alle giovani madri e alle vite che stanno per nascere. Ringrazio Cancro Primo Aiuto per essere sempre a fianco dei più fragili, di chi soffre per una malattia così come di coloro che si trovano in difficoltà non meno importanti». Ha portato alla nostra associazione il suo personale ringraziamento anche il presidente della Fondazione IRCCS Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Marco Giachetti: «Sono grato a Cancro Primo Aiuto che ha dimostrato di essere molto vicino alla nostra struttura, prima all’oncologia con l’offerta di utilissime carrozzine e ora al Cav Mangiagalli con donazioni di estrema importanza. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare nel tempo». Un plauso anche dal direttore generale della Fondazione Matteo Stocco che ha salutato personalmente tutti i presenti.